Ragazzi: PROVA DI FORZA DELLA NABOR

APO CROCETTA - NABOR 2003 "A" 1- 4

Riecco la Nabor, quella che non perdona, che quando vuole sa far male, che sa giocare e che non ha nessuna voglia di mollare. L'1-4 rifilato all'Apo Crocetta sul campo di via del Turchino ne sono una prova chiara. La prova d'orgoglio offerta oggi dai ragazzi di Mister Riccio, andando a vincere in casa della capolista finora imbattuta, dimostra che questo Gruppo di ragazzi non è secondo a nessun'altro. La sconfitta immeritata subita al Naborstadium nella sfortunatissima gara d'andata  (1-2, dopo aver fatto la partita per tutti i 40' di gioco) è stata vendicata e direi alla grande. Una risposta più convincente di così, la Nabor difficilmente avrebbe potuto darla al proprio Mister e a tutti i suoi tifosi. Quattro gol alla capolista, molte altre occasioni sciupate per un soffio e un dominio indiscusso in campo non sono cose da poco. Si è vista tanta qualità e quantità. 
Detto questo, veniamo alla partita. La Nabor si schiera in campo con Cappello in porta, Salvemini, Monaco e Barontini in difesa, Castelluzzo e Ruggeri a centrocampo e Annoni di punta. Il pressing, l'aggressività e la determinazione dei granata ha messo sin da subito in chiara difficoltà i padroni di casa. Preso il controllo del gioco, la Nabor costruisce nei primi 20' numerose occasioni da gol senza però mai trovare lo spunto vincente. Ci provano Castelluzzo, oggi in formato de-luxe, poi Salvemini, Ruggeri e Annoni che sfiorano a più riprese di poco il bersaglio. L'Apo Crocetta, sorpresa dall'atteggiamento dei naboriani, non riesce a manovrare ed entrare nell'area granata ed è costretta sempre a cercare la via del gol con tiri da lontano. Al 7' i giocatori di casa costringono Cappello ad un ottimo intervento con un tiro insidioso su punizione da fuori area. Al 9' è invece la Nabor a sfiorare il vantaggio con un gran tiro nel "sette" di Castelluzzo che il portiere con la punta delle dita riesce a mettere in angolo. Nel frattempo Bertoletti entra al posto di Salvemini nelle fila dei granata e quando ormai la gara sembra avviata all'intervallo sullo 0-0 arriva, a sorpresa, al 19' il gol dei padroni di casa: si crea una mischia al limite dell'area naboriana, per tre volte Monaco e Barontini hanno la possibilità di spazzare via la palla con decisione, ma la vogliono giocare di fino e, sull'ennesimo rimpallo, un avversario è lesto ad infilarla in rete. Un attimo dopo l'arbitro fischia la fine del primo tempo. Non ci voleva e non ci stava essere sotto di un gol dopo aver fatto la partita. Da notare che il gol subito è l'esatta fotocopia della prima rete subita nella gara d'andata.

Stessa beffa. Nella ripresa, la Nabor non ci sta a perdere e, caricata al punto giusto dal Mister, lo fa capire subito con un inizio ancora più aggressivo e feroce. Si gioca in pratica solo nella metà campo dei padroni di casa e i granata sono subito pericolosi con Castelluzzo al 2' e al 3' e con Barontini al 4'. Si sente molto forte il profumo del gol e puntuale al 5' arriva: ci pensa Giliberti, entrato a inizio ripresa al posto di Ruggeri, a segnare la rete del pareggio dopo una bella e insistita azione corale che ha visto protagonisti anche Bertoletti, Castelluzzo e Annoni. Al 7' la Nabor sfiora il vantaggio con Castelluzzo che dal limite lascia partire una staffilata che il portiere para con difficoltà. La squadra di casa è ora in chiara difficoltà, accusa il colpo e sembra frastornata da una Nabor a cui riesce tutto con estrema facilità. Ogni tanto i giocatori di casa provano a reagire con qualche ripartenza insidiosa, ma Cappello è sempre vigile e pronto a sventare. La pressione granata non accenna a diminuire, anzi cresce sempre più e al 14' finalmente, dopo che Giliberti si era divorato una colossale occasione con palla poi finita in corner, Castelluzzo spizza di testa il susseguente tiro dalla bandierina e mette la palla alle spalle del portiere per l'1-2 . Grande esultanza tra le fila dei granata e scoramento tra gli avversari che mai si sarebbero aspettati di incontrare una squadra feroce ed affamata come è stata oggi la Nabor. Non si sentono più i ripetuti olè di incitamento della tifoseria di casa e nemmeno l'indicazione del numero dei gol, indicato a gran voce, con cui la loro squadra avrebbe dovuto vincere. Nel frattempo rientrano Salvemini e Ruggeri al posto di Bertoletti e Giliberti. L'Apo Crocetta è in piena "bambola" e al 19' arriva il terzo gol della Nabor ancora con Castelluzzo con una bomba delle sue su punizione addirittura da appena oltre la metà campo: il suo tiro violento e preciso si infila in rete tra una selva di gambe. Castelluzzo con la doppietta odierna ritorna in vetta alla classifica marcatori del girone (sono 19 i suoi gol sino ad ora realizzati in Campionato). E non è ancora finita perché, in pieno recupero, arriva anche l'1-4 con Salvemini che, appena dentro l'area, raccoglie un bel cross di Ruggeri dalla sinistra e al volo scaraventa la palla in rete. Alla fine, vince meritatamente la Nabor con una grande prova d'orgoglio e i ragazzi tutti, mano nella mano, corrono a festeggiare la vittoria con i propri tifosi.      


Giovanni Bertoglio


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